Ripartire dalle aspirazioni dei giovani della Pianura Veronese e dalle esigenze delle aziende del territorio, alla ricerca di nuove professionalità.

Il Tavolo Tecnico di Sei Nel Posto Giusto è tornato a riunirsi e a scaldare i motori per l’edizione 2023. Nei giorni scorsi, a Nogara, si sono incontrati i rappresentanti dei Comuni della Pianura veronese che sostengono il progetto. Pronti a ritornare in presenza e a coinvolgere le imprese, i sindacati e le scuole. Obiettivo: affrontare le nuove sfide che riguardano il mondo del lavoro.

“Il mondo dell’imprenditoria e dell’industria ha sempre più bisogno di trovare personale qualificato – ha spiegato il sindaco di Nogara Flavio Pasini –, per questo torniamo in presenza dopo un’edizione ‘digitale’ a causa pandemia. È l’anno della ripartenza, questo primo Tavolo Tecnico ha riunito le Amministrazioni che hanno scelto di impegnarsi per far crescere e sviluppare il nostro territorio. Il prossimo step, invece, vedrà il coinvolgimento delle aziende che hanno bisogno di personale e l’attivazione di un canale di dialogo con le scuole, le famiglie e i giovani del nostro territorio”.

Al tavolo tecnico, oltre al sindaco Pasini e a Konstantin Ilinykh e Francesca Di Carlo di Ball Beverage Packaging Italia, ideatori del progetto, hanno partecipato: il sindaco di Bovolone Orfeo Pozzani, assieme al vicesindaco Anna Maria Ferrazzano e agli assessori Silvia Trarivi e Emanuele De Santis, il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti, il primo cittadino di Angiari Antonino Puliafito, così come il sindaco di Isola della Scala Luigi Mirandola, il sindaco di Salizzole Angelo Campi, il primo cittadino di Casaleone Stefano Cagalli, assieme all’assessore Luciana Contarelli. E ancora gli assessori di Concamarise Giuliana Cortiana, di Sanguinetto Matteo Rossini, di Cerea Lara Fadini, di Gazzo Veronese Roberto Paqualini, di San Pietro di Morubio Giorgio Malaspina e al consigliere comunale delegato al Lavoro di Sorgà Andrea Bazzani.

Le amministrazioni del territorio ora si faranno portavoce del progetto. Il prossimo step vedrà coinvolte le aziende, le realtà economiche, le associazioni di categoria e le scuole.